Questione di dimensioni.

"It's not the size of the Dog in the fight
It's the size of the fight in the Dog
- Mark Twain"
 

La guerra è al suo apice, di nuovo.
Il caos infuria ovunque, sospinto dalle ali dell'enormità del conflitto dirompente.Il suo epicentro è distante ma lo scoppio delle bombe, il rumore incessante delle sirene e le urla di guerra e di terrore permeano ogni luogo, vicino e lontano.
A queste si aggiungono le voci allarmete che gracchiano attrverso il comunicatore inserito nell'orecchio; sono tante, troppe e incalzano come le onde in un mare in tempesta.

"... SOS su tutte le frequenze! Abbiamo bisogno d'aiuto in zona South!"

"... Siamo sotto attacco! Due navicelle! Ci hanno colto di sorpresa!"

"... MANDATE RINFORZI AL BORDER! CI MASSACRANO!"

Il fortunale imperversa nella testa di Galen così come tutt'intorno; ne viene sballottato in continuazione mentre le ferite si accumulano nel tentativo di inseguire ostinatamente tutte le comunicazioni in arrivo. Non molla la presa, ne cala il ritmo, spostandosi da una zona all'altra con la suit appiccicata al corpo, viscida di sangue suo e alieno. 

Riprende fiato brevemente, defilato, sospirando la stanchezza dai polmoni con un esalazione affannosa e dal sapore ferroso. Combattere la stanchezza comincia ad essere complicato, il corpo inizia a ribellarsi al suo continuo strafare, poi arriva un'altra comunicazione e qualsiasi buonsenso viene zittito.

"... Inoltrata richiesta di rinforzi a chiunque sia in ascolto! Battaglione alieno in avvicinamento ad uno dei rifugi! Abbiamo dei civili con noi."

...

"Tu sei pazzo."
" ... Prendi questa gente e scappa. Io vi faccio guadagnare un po' di tempo."
"Ti rendi conto che vuoi affrontare quel bestione da solo, si? Quella cazzo di spada sarà lunga due metri!"
"Se non lo faccio non abbiamo scampo."
"Va bene cazzo, va bene!"
"... Avete bisogno di un segnale"
"No. Quando avrai ingaggiato quel mostro ce ne accorgeremo eccome."
" ... Bene"
" ... Good Luck"

...
 
La spada penetra l'addome come fosse fatto di burro, passando da parte a parte. Il sangue cala come una cascata sul terreno squassato e invaso dai detriti. Un gemito, un grugnito iracondo, un ultimo colpo ben assestato e poi più nulla. La tempesta si fa sempre più distante, finalmente zittendosi.

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